lunedì 29 settembre 2014

Strudel di mele

Strudel di mele con sfoglia 

Con l'autunno le mele appena raccolte sono le regine della tavola, e come utilizzarle se in grosse quantità? Naturalmente con lo strudel!
Strudel di mele, come si presenta ll'interno
Esistono un'infinità di ricette con le mele, ma senza alcun dubbio lo strudel è quello che ne utilizza di più in assoluto e ne puoi mangiare un'infinità senza farsi troppi problemi per la linea, molti zuccheri certamente ma pochissimi grassi e sicuramente più digeribili di dolci farciti con creme o millefoglie.
Di seguito ricetta molto personale dello strudel anche se esistono diverse ed innumerevoli varianti, sia per la sfoglia, sia per il ripieno, quella che propongo è un classico che ha sempre successo e non stufa mai. Importantissimo per una riuscita ottimale è l'utilizzo di mele di ottima qualità e possibilmente di varietà diverse per rare sempre una marcia in più al vostro strudel consiglio di usare almeno 3 tipi di mele: Renette dal gusto del limone e polpa cremosa, mele Stark e Golden, sempre dolci e corpose, mele Fuji consistenti e succose, etc


Ingredienti per il ripieno

- 5 mele medie
- 50 gr biscotti (tipo frollino o secchi)
- 100 gr uva passa
- 1 buccia di limone
- 30 gr pinoli 
- 30 gr miele
- 30 gr marmellata (albicocca, pesca, ciliegia, etc) 
A piacimento
- un pizzico di cannella
- 20 ml grappa o liquore


Ingredienti per la sfoglia

- 300 gr farina 0
- 40 gr burro fuso
- 1 uovo + 1 per spenellare
- 1 goccio latte
- 50 gr zucchero
- 1 presa di sale
A piacimento
- 1 bustina vanillina
- 1 limone grattugiato 



Procedimento per il ripieno

Preparare in anticipo le mele perchè il composto deve risultare freddo quando sarà spalmato sulla pasta altrimenti la sfoglia si ammolla e vi assicuro che riuscire a formare uno strudel compatto anche se siete velocissimi è un'impresa!
Il ripieno dello strudel di mele
Di solito in tarda stagione quando ho una montagna di mele che stanno per andare a male, piuttosto di buttarle faccio una cernita e le utilizzo per lo strudel, la bontà non viene compromessa, anzi più mele diverse ci sono è più aromatico diventa lo strudel!
Lavare le mele, togliere il torsolo e tagliarle grossolanamente, lasciare la buccia che oltre a dare un colore variegato al ripieno è risaputo che le fibre e la parte più gustosa della mela sta nella buccia, inoltre danno consistenza al ripieno e piene di pectina facilitano l'addensamento naturale del composto. Disporre le mele spezzettate in una capiente padella antiaderente, versare un cucchiaio di miele, una passa, marmellata (a piacere) e la buccia del limone grattugiata oppure come piace a me sminuzzata col coltello. Mescolare velocemente il tutto e coprite con coperchio e lasciar cuocere per circa 30 minuti, tempo variabile in base al tipo di mele utilizzate. Quando le mele sono cotte e non stracotte scoperchiare la padella e lasciar evaporare l'eccesso d'acqua, aggiungere una punta di cannella (a piacimento) ed una spruzzata di grappa per sfumare (sempre a piacimento). Aggiungere la parte secca: i pinoli (precedentemente tostati in una noce di burro a piacimento) e i biscotti tritati. Amalgamare bene il tutto e se l'impasto risultasse troppo liquido aggiungere altri biscotti, ma prima aspettare che raffreddi, se l'impasto è caldo ovviamente è molto liquido, ma una volta che si raffredda si addensa, deve risultare compatto.

Procedimento per la sfoglia

Con la farina, il burro, uova e zucchero preparare velocemente un impasto liscio ed omogeneo.
Se come nel mio caso ne dovete fare 2 o 3 di strudel basta raddoppiare le dosi e creare le pezzature della pasta in base al numero ed alla grandezza degli strudel.
La pasta deve risultare soda ed elastica, non a grumi, e liscia e non appiccicosa, se risultasse troppo dura aggiungere un goccio di latte.
Munitevi di mattarello e stendere la pasta cercando di formare un rettangolo dove il lato più lungo è quanto la lunghezza dello stampo.
Formare una sfoglia dello spessore di 2-3 mm, se inizia a spaccarsi aumentare lo spessore e sistemare le crepe.
Versare il composto di mele sulla superficie della pasta facendo attenzione a lasciare almeno 3-4 cm di vuoto sui bordi.
Abbondate con la farcia 2 cm di spessore circa.
Arrotolare su se stessa la pasta facendo almeno un paio di giri, attenzione che non fuoriesca l'impasto. Terminare di arrotolare con la fine della pasta sul fondo dello strudel. Arrotolare le estremità corte su se stesso come se doveste fare un pacco regalo. Se la consistenza della pasta è corretta e l'impasto non eccessivo senza alcun aiuto riuscite a trasportare con le mani lo strudel direttamente sulla teglia. Se vedete che si sfalda allora sono guai!

Cottura

Spennellare lo strudel con uovo sbattuto e spolverizzare con zucchero granulare, infornare a forno già caldo a 200-220 °C per circa 40 minuti.
Le tempistiche variano dalla grandezza dello strudel, quando la superficie è bella dorata e croccante allora sfornare!







Consigli

Gli ultimi 10 minuti di cottura sono decisivi e lo strudel potrebbe creare delle crepe, ma nessun problema!
Per facilitare l'arrotolamento dello strudel disporre su un strofinaccio da cucina (naturalmente pulito ed asciutto) la pasta sfoglia, in seguito disporre il composto di mele. Iniziare ad arrotolare lo strudel aiutandovi con il lembo dello strofinaccio, in questo modo non toccherete la pasta e dolcemente il rotolo di strudel si formerà da sè!
Ora vi troverete lo strudel arrotolato comodamente sopra lo strofinaccio e pronto per essere trasportato ovunque voi vogliate senza rischiare di sbrodolare per tutta la cucina pezzi di mela!
Posizionatevi sull'estremità della teglia e con un colpetto delicato ma deciso togliete lo strofinaccio da sotto lo strudel, come le prodezze con la tovaglia estratta con un colpo di magia lasciando la tavola perfettamente apparecchiata! Attenzione a non arrotolare lo strudel sulla teglia altrimenti la "saldatura" non vi risulterà sotto lo strudel, ma di lato, non sarebbe un grosso problema, ma vi assicuro che durante la cottura vi fuoriescerà grand parte dell'impasto così vi troverete con una carcassa di pasta vuota e un mucchio di mele cotte che come lava incandescente corre per tutto lo stampo!