martedì 17 giugno 2014

Pan brioche tipo pane morbido in cassetta



Sperimentando le diverse farine e i numerosissimi impasti per lievitati ho provato a cimentarmi nella realizzazione del pan brioche. Sfogliando un po’ di ricette per pizza, pane, focacce etc e sbirciando fra i diversi blog ho scoperto una ricetta per il pan brioche senza impasto che lievita a tempi lunghi in frigorifero. 

Mi sembra doveroso indicare la fonte d’ispirazione che è http://bricioledigusto.blogspot.it/2013/04/brioche-nanterre-di-pierre-herme.html#more, di cui ho preso grande parte degli ingredienti e parzialmente il procedimento.
Sperimentare, sperimentare ed ancora sperimentare! Nessun impasto con le mani himè,  perché il risultato iniziale è piuttosto molliccio ed appiccicoso, mi sono aiutata con la frusta elettrica (velocità bassa), anche se con un mestolo e un po’ di energia l’amalgama riesce comunque. Ho utilizzato il procedimento per la pizza ma con l’aggiunta degli ingredienti per il pan focaccia (uova e molto burro).
Il risultato è un pane profumato, morbido e saporitissimo, adatto da mangiare così come è oppure come accompagnamento  con marmellata o anche affettati.

Ingredienti

300 gr farina 00 forte (tipo manitoba W 280)
100 gr farina “deliziosa” (per pizza saporita con mix di cereali W 320)
100 gr farina ai 5 cereali
100 ml acqua
100 ml latte intero
100 gr burro
4 uova intere (circa 220 gr) + 1 per spennellare
30 gr miele
30 gr zucchero
1 cucchiaino di sale (9 gr)
6 gr lievito di birra secco

Miglioramenti

Secondo il mio personale gusto il pane è diventato troppo saporito e ricco di gusto, consiglierei di limitare la farina ai 5 cereali da 100 a 50 grammi, lo stesso vale per il burro da 100 a 50 grammi, anche il sale lo ridurrei da 9 a 5 grammi.

Preparazione

La preparazione è molto simile a quella della pizza, i passaggi sono gli stessi, solo che non si deve impastare un panetto per 20-30 minuti in planetaria o spianatoia, ma ne bastano 5 di mestolo in una capiente ciotola!
In una terrina inserire le farine con il lievito secco (se fresco ½ cubetto), versare gradatamente l’acqua, il latte,  amalgamare velocemente ed inserire le uova, lo zucchero,  il burro a pomata (o anche fuso), il miele e lo zucchero e per finire il sale. Con il mestolo amalgamare per bene l’impasto che risulterà attaccaticcio, ma nulla di preoccupante, perché andrà a riposare nel frigorifero (coperto da nylon) da un minimo di 12 ore fino ad un massimo di 5 giorni, nel mio caso ho aspettato 24 ore. Durante la lievitazione/riposo in frigo la massa molliccia acquisisce consistenza diventando setosa e morbida, crescendo di volume.
Passate le 24 ore togliere dal frigo l’impasto e lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno un’ora.
Quando l’impasto si è acclimatato, versare il tutto su una spianatoia ed iniziare le pezzature da 70-80 gr circa l’una o a seconda dei gusti.
Nel mio caso ho preso solo mezzo impasto,  che ha reso 8 belle porzioni, il resto  l’ho utilizzato il giorno seguente.
Con l’aiuto di una spolverata di farina creare le palline come se si dovesse fare la pizza e disporle su uno stampo foderato con l’immancabile carta forno, io ho utilizzato uno bello alto d’alluminio. Lasciar riposare per almeno 3 ore o per lo meno fino al raddoppio a temperatura ambiente (ideale sui 24-28 °C), coperto da un nylon, il forno del gas spento è l’ideale.

Cottura

Terminata la lievitazione fuori dal frigo spennellare la superficie del pane con una miscela di latte e uova sbattuta, infornare in forno preriscaldato per 40 minuti circa a 180 °C. Infornare nella parte bassa del forno, se vedete che scurisce troppo in superficie abbassare la temperatura o coprire  con carta alluminio.
I tempi di cottura sono indicativi perché dipendono molto dalle forme che avete dato al pane e dal tipo di forno utilizzato.
Come per tutti i lievitati cotti nel forno una buona dose di esperienza aiuta, ma stare vicini al forno e controllare ogni 10-15 minuti è sempre cosa buona! Prova stecchino infallibile in caso di dubbi.
Consigliabile mangiare il pane freddo, se ce la fate…