Torta alla ricotta
Anche se non sono amante dei formaggi, questa torta alla ricotta non sa assolutamente di formaggio, anzi è buonissima, dal gusto delicato, cremoso da servire rigorosamente fredda, lasciata riposare in frigo per almeno 24 ore così acquisisce ancora più gusto.
Come dolce sembrerebbe complesso, invece è facilissimo da
fare e con ingredienti semplici molto comuni, il successo è garantito ed è
anche molto versatile, si può realizzarla in più forme, tagliarla a spicchi se
rotonda, a modo di pasticcini se a base
di dischi tondi, oppure a cubetti su stampo rettangolare, così sembrano dei
veri e propri pasticcini da assaporare in un sol boccone!
Ingredienti per la pasta frolla
- 300 gr farina
- 125 gr zucchero
- 100 gr burro
- 1 presa di sale
- ½ busta lievito
- 3 uova
Ingredienti per la farcitura
- 600 gr ricotta (morbida per dolci)
- 350/400 ml latte
- 1 busta vanillina
- ½ limone spremuto + buccia grattata
- 3 cucchiai zucchero per il budino
- 80 gr uva passa
- Zucchero semolato q.b. (30 gr circa)
Procedimento: la pasta frolla
Preparare la pasta frolla velocemente, incorporando alla farina le uova, lo zucchero, il burro ammorbidito, sale e alla fine il lievito. Quando gli ingredienti sono ben amalgamati e la pasta è solida e liscia lasciar riposare in frigorifero per 30 minuti circa avvolta su pellicola trasparente. Con un mattarello stendere una sfoglia e disporla su una tortiera
precedentemente imburrata ed infarinata o come preferisco su carta forno.
Lo
spessore della pasta deve essere di circa 4-5 mm di base con un bel bordo
attorno, sottile 2-3 mm, ma alto almeno 3-4 cm perché dovrà contenere tutto
l’impasto. Bucherellare la pasta (così non si alza durante la cottura) e
versarci sopra il ripieno, livellandolo bene coprendo tutte le fessure.
Procedimento: il budino
Preparare il budino alla vaniglia seguendo le indicazioni
della busta. Un mio parere personale è utilizzare un budino non zuccherato,
così è possibile dosare a piacimento lo zucchero. Di solito nelle buste c’è scritto di
utilizzare 500 ml di latte, ma a noi serve fare un budino più ristretto con lo
scopo di amalgamare la farcitura della torta, perciò utilizzare 350-400 ml di
latte. 2 o 3 cucchiai di zucchero sono sufficienti, anche se risulta piuttosto
dolce è da considerare il fatto che dovrà incorporarsi a 600 gr di ricotta, di
conseguenza la dolcezza si equilibra.
Procedimento: la farcitura
Prendere la ricotta che più vi piace, quella confezionata, o
nel banco frigo, quella di latteria, l’ideale sarebbe la ricotta di capra
utilizzata molto nei dolci siciliani, cremosa e vellutata. Prendere una
capiente ciotola ed amalgamare la ricotta al succo di limone, vanillina, uva
passa e il budino, preferibilmente tiepido, non bollente altrimenti è troppo
liquido e rischiate di cuocere gli ingredienti, ne freddo altrimenti è troppo
duro e non si amalgama bene al composto. Se preferite aggiungere un uovo
nell’impasto come legante va benissimo, perché la ricetta originale lo
prevedeva, anche se il budino ha la stessa funzione e l’aggiunta di uova
“maschera” un po’ il sapore pieno della ricotta, per questo motivo io non lo
metto. Assaggiare il composto che sarà diventato cremoso ed omogeneo e se poco
dolce aggiungere a piacere dello zucchero.
Versare il composto nella base di pasta frolla, livellare
bene e cospargere la superficie con una spruzzata di zucchero semolato che
caramellizzerà la superficie dandogli un
bel aspetto dorato dopo la cottura.